CI VESTIREMO DI VERSI

Resteranno le mie parole
quando non ci vedremo più.

Brilleranno al sole
come i miei capelli,
che non potrai accarezzare.

Rosse fiammelle
nel buio che ci dividerà,
gocce azzurre, fresche,
per l'arsura di un bacio impossibile.

Nei freddi risvegli
e negli opachi tramonti
i ritmi creati per te
saranno morbido mantello,
talismano da stringere,
nenia consolatrice.

Ci vestiremo di versi
come di carezze
e per una volta ancora
la poesia si farà amore
e ci salverà.

PATRIZIA FAZZI

<< Un impegno superiore emerge in questo libro straordinario che fa proprie tematiche civili: la storia di questa nostra Italia sofferente ma ricca di grandi tesori. Valenza civile hanno le poesie dedicate alle situazioni sociali, ai centri storici, a singole opere d'arte, in una visione di "sacralità dell'arte" come esempio alla crescita personale e collettiva. L'occhio dei poeti è il percorso di una voce che insegue, mentre la vive con intensità una definizione della vita nel riconoscimento dei valori che le danno senso ("quel filo di fiato / che da senso al creato"). E la poesia è l'espressione della vita: "Ut litterae vita". Il poeta riesce a rivelarci tutto ciò che solo "l'occhio dei poeti" è in grado di vedere ("l'occhio dei poeti vede nel buio / non si perde /l'occhio dei poeti sa la direzione"). Leggendo queste pagine è possibile, contro lo spettro del vuoto, trovare una via per restituire alle funzioni verbali la razionalità insidiata e smarrita, senza inibire alla parola le virtù liriche, evocative, fantastiche. Patrizia Fazzi ricompone consistenza materiale e valore spirituale attraverso una scrittura melodica, compatta, finemente intarsiata, estrosa, cristallina e incisiva, fruibile a tutti, cantabile quasi. >>

dalla Prefazione di Paolo Ruffilli

Edizioni Helicon, Arezzo, 2000

Edizioni del Leone, Spinea (VE), 2005

Le Balze, Montepulciano (SI), 2007

Edizioni Polistampa, Firenze, 2008

Edizioni Polistampa, Firenze, 2009

Edizioni Polistampa, Firenze, 2009